Dal settembre 2001 al dicembre 2004 i Testi Mongarli hanno curato per Holdenlab una serie di incontri on line chiamata deSCRIVERE – la scrittura pubblicitaria tra didascalia e nobiltà.
Un ampio sunto della parte didattica viene ora pubblicato qui, ed il suo accesso è libero.

Perché?

deSCRIVERE funzionava benino, non foss'altro perché i suoi introiti del 2004 sono tutti andati ad Emergency, in memoria di Enzo Baldoni.

L'intento di partenza era quello di dare strumenti ai partecipanti affinché potessero conoscere meglio la scrittura pubblicitaria, al massimo capire se quella del copywriter potesse essere per loro una via professionale praticabile.

Oggi mi rendo conto che le stesse conoscenze sono una parte corposa di quanto richiesto a chiunque voglia aver coscienza, arrivo a dire per scopi di autodifesa, dei meccanismi della comunicazione pubblicitaria. Ormai non sono più solo le "parole piccole" dei contratti (sempre di moda) a necessitare di attenzione, ma anche quelle ben più grandi e colorate di tanta pubblicità.

A confermare questo pensiero vedo come sono cambiati i requisiti di base per fare il copywriter: sono necessarie molte più competenze in ambiti come quello economico, psicologico e sociologico. L'ora di coda alla posta per sentire il polso al "popolo" non basta più.

Ritengo ora più utile, quindi, che un'ampia sintesi di deSCRIVERE sia disponibile a tutti, chè gli aspetti tecnici veri, oggigiorno, sono troppo difficili da condividere in qualche incontro via email, almeno per me.


Se tutto ciò vi interessa, buona lettura.


Mauro Mongarli, 26 febbraio 2005


deSCRIVERE

la scrittura pubblicitaria tra didascalia e nobiltà

deSCRIVERE/1

storia e struttura del linguaggio pubblcitario

deSCRIVERE/2

I sei punti cardinali della pubblicità

deSCRIVERE/3

Il titolo e il testo

deSCRIVERE/4

Appendice e bibliografia, o: riflessioni di un pubblicitario

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