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testi mongarli
IronMauro risponde a tutti i lettori fatta eccezione per i maniaci, chi si lagna dei pacchi gara, i ciclisti che vogliono conferme di quanto scritto sul libro di Hinault, chi cerca tabelle invece della gioia che dà il... fiato grosso.
Scrivete: l'indirizzo è nella homepage – su, forza!
IronMauro! Il 2003 è finito. Quale è stata la migliore performance sportiva dell'anno? Mario.
Mario! Per me non c'è gara. Ironman Brazil 2003. la triatleta brasiliana Fernanda Keller sta per vincere in casa il "suo" ironman. Fernanda è nota per la sua avvenenza, in Brasile è una vera star ed è davvero forte. Questa volta, però, a pochissimo dalla fine, si ferma. Si rifà il trucco. Vuole davvero spaccare tutto, in poche parole. Mentre è alle prese con il make up arriva come un falco Barbara Buenahora, altra forte triatleta, argentina. La batte. Come, dirà Mario corrucciandosi, ritieni miglior prestazione sportiva dell'anno quella di una che batte l'avversaria mentre si trucca? No, caro.
Il giorno dopo, alla premiazione, Fernanda arriva vestita da diva, bella come il sole. Saluta le altre 13 premiate arrivate sul podio (un podio ironman comprende i primi 15 atleti) e poi SE NE VA senza aspettare la Buenahora, giusta trionfatrice. Giusta? Sì. Ma vuoi mettere la Nanda, che stile? Che fai IronMauro, provochi? E certo che provoco. Meglio la Keller di migliaia di calciatori che non sanno cosa dire, e lo dicono pure male. Meglio lei del professionismo di stato di molti nostri atleti - forzati a far così, del resto. Meglio lei del buonismo della gazzetta dello sport e dei commentatori RAI, che concepiscono un avversario di un italiano solo per calcolare la bravura di questo, nulla più. Meglio lei di chiunque fa sport per compensare parti della sua vita che non ha il coraggio o la voglia di cambiare o di apprezzare.
Viva Fernanda, ma viva anche la Buenahora, che ci ha creduto fino in fondo!
La vita è crescere! (12/01/04)
Caro IronMauro, ti comunico che il bel bimbo protagonista del tuo racconto Pettorale quattordici, allo scoccare dei suoi 4 anni e mezzo, ha annunciato che il suo numero preferito ora è il 15. Come facciamo? Ale.
Cara Ale, facciamo che gli voglio bene più di prima! Però se vuole un racconto nuovo, mi deve dare delle garanzie: facciamo che la prima gara che farà sarà la Race Across America, dove i partecipanti mantengono un numero di pettorale per tutta la vita...
I figli sono una benedizione (6/1/04)
Caro IronMauro, corro triathlon ironman da anni, con grande soddisfazione. Il problema è mia moglie. All'inizio mi seguiva e si divertiva. Poi ha cominciato a fare triathlon anche lei, e adesso vuole rinviare la messa in cantiere del figlio programmato... Come faccio a convincerla? Max
Caro Max, convincerla di cosa? Avrà di sicuro già capito che fior di atleta sei. E non ti preoccupare per il suo futuro figlio: sarai per lui un meraviglioso zio.
Quante bracciate? (6/1/04)
IronMauro AIUTAMI! Sono cotta di un nuotatore FICHISSIMO! Non so come avvicinarlo – in acqua uso i braccioli... Orca
Cara Orca, non ti preoccupare. Chiedigli in quante bracciate completa una vasca lunga 25 metri. Se la fa in 20 vasche, è un essere umano come me e te: invitalo a ballare e la natura, se è destino, compirà il suo corso. Se invece viaggia sulle 15 bracciate vuol dire che in discoteca ci va poco: ti conviene scrivere il tuo numero di telefono sui braccioli. Se ne fa 10, o meno, tuffati a bomba su di lui quando vira: se hai buona mira lo becchi solo così. Sotto le 5 bracciate, ti sei innamorata di Ian Thorpe. Se mi paghi l'aereo fino in Australia ti faccio da interprete e te lo faccio sposare entro l'anno.
La Vedova Rossa (6/1/04)
Caro IronMauro, sono una "vedova" sportiva. Mio marito mi considera il suo portafortuna, e al traguardo di ogni maratona devo essere lì, vestita in un certo modo a fare certi rituali. Non ne posso più: come posso fare per sganciarmi da tutto ciò e non ferirlo? In fondo lo amo. Katia
Katia carissima, se sei quella tutta vestita di rosso che trattiene il respiro ogni volta che un pettorale dispari taglia il traguardo, sappi che i maratoneti italiani fanno apposta a raggrupparsi tutti dispari prima del traguardo: a polmoni pieni arrivi sicuramente alla sesta di reggiseno. Quanto a tuo marito, non ti preoccupare: qualcuno ben allenato un giorno arriverà sul traguardo con abbastanza fiato per dirti che ti ama e proverà anche a dimostrartelo. Il tuo problema, allora, si risolverà da solo.
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Il fiato grosso e la sua coltivazione