Prova: scarpe salomon XA Series
Il fiato grosso e la sua coltivazione
Non sempre ci sono fontane o vale la pena di portarsi dietro uno zaino idrico...
Con la collaborazione del negozio La Tenda Sport di Mestre, ho potuto avere per un test questa bella cintura portaborraccia. Ne ho viste tante, come molti di voi, ma nessuna mi ha mai convinto: e questa?
Impressioni d’uso: Una volta trovata la posizione giusta, per me piuttosto bassa, circa 5 cm al di sotto delle sporgenze ossee del bacino (fianchi 96 cm), la cintura non si muove, almeno in pianura. L'inclinazione a 45° della borraccia è comoda e limita molto il movimento (pur presente) della borraccia piena. Ho trovato qualche difficoltà nel trovare la posizione corretta quando indossavo calzoncini da corsa “setosi” (è bastato stringere un po’ di più la cinghia). Penso che chi abbia più ciccia di me sui fianchi debba stringere ancora un po’ di più, cedendo qualche cosa in comfort - del resto, secondo me ne vale la pena: la giusta rigidità del portaborraccia rende questa cintura una buona alternativa agli zainetti idrici per esigenze non “desertiche”.
La forma triangolare della borraccia in dotazione è azzeccata: con lo spigolo contro il bacino riduce al minimo il rischio di fuoriuscita dal contenitore. Perdere la borraccia è possibile solo con movimenti bruschi in situazioni estreme (zigzag in discesa con sassi) comunque solo con la borraccia (anche quella in dotazione, da 600 cl) piena. Riempita per 3/4 già vede il rischio diminuire - vale anche per borracce più lunghe e capienti.
I tessuti e i materiali usati sono solidi e confortevoli, e permettono una traspirazione ottimale. La tasca è comoda, con una cerniera facilmente manovrabile: io ci ho messo un mazzo di chiavi, un documento, due Power Gel, alcune monete, e solo un paio di volte ho avuto problemi nell’estrarre gli oggetti singolarmente senza dover estrarne altri.
In conclusione, questa cintura Salomon fa il suo dovere quasi sempre. Una sorta di cinghietta elastica che attraversi la luce del portaborraccia potrebbe togliere ogni rischio di perdita della borraccia o di sentire che la bottiglia si muove, distraendo dalla corsa. Una taschina a rete sul contenitore potrebbe essere una soluzione pratica per chi stipa la tasca e vuol tenere qualcosa più a portata di mano ancora – una tasca magari da attaccare col velcro, che fa anche tanto “accessorio”.
La chiusura della cinta è precisa e regge bene in pianura, ma con i movimenti diversi della corsa in montagna può cedere un poco. Un sistema di bloccaggio più sofisticato porterebbe però forse troppo in alto il prezzo, ora intorno ai 25 Euro.
fiato grosso
